L' Ago di Vicat

Buon Natale a tutti i curiosi sull'Ago di Vicat!

Questo post segna la fine delle attività di questo blog, un percorso di tre mesi che mi ha portato a scoprire ed approfondire un oggetto estremamente particolare: l'Ago di Vicat . In questo breve testo cercherò, al meglio delle mie possibilità, di riassumere tutta la mia indagine degli ultimi mesi; dalle ricerche più difficili a quelle più interessanti, dalle conoscenze che già avevo a quelle che ho acquisito. Come ogni blog che si rispetti non poteva mancare un'adeguata introduzione ( Step #1 ), una veloce sintesi delle allora ristrettissime conoscenze che avevo su questo strumento ed una raccolta di immagini dell'oggetto ( Step #2 ). Altro aspetto fondamentale chiaramente è un glossario delle diverse parti, delle rispettive funzioni ( Step #3 ) ed una presentazione visiva con le  indicazioni di posizione  delle stesse( Step #16 ). Parlando di uno strumento da laboratorio, una trattazione riguardo l'ambito più pratico dell'oggetto mi sembra d'obbligo; dopo u

Avviandoci alla conclusione di questa ricerca sull'Ago di Vicat, ecco presentata una mappa concettuale dalla quale è possibile notare in che modo i diversi aspetti riconducibili allo strumento sono vicendevolmente relazionati. Mappa creata con  Lucidchart

Come già riportato in un post precedente , l'Ago di Vicat sfrutta i fenomeni fisico-chimici che avvengono nelle paste cementizie per determinare i tempi di inizio e fine presa . Procediamo ora ad analizzare le diverse fasi dal punto di vista dell' attività chimica (e conseguente sviluppo di calore) presenti in questo schema: Link (pag.14) Preinduzione:  dura dai 15 ai 20 minuti ed è caratterizzata dall' idratazione dell'Alluminato tricalcico (C3A) con la produzione di alluminati idrati, il processo termina quando la saturazione di solfato di calcio porta alla formazione di ettringite. Fase dormiente:  dura dalle due alle tre ore e non comporta variazioni di scorrevolezza apprezzabili, l'ettringite avvolge il C3A e, come si evince dal grafico che mostra un minimo nella produzione di calore, le reazioni di idratazione sono bloccate. Ripresa idratazione e inizio/fine presa: dura una decina di ore in tutto ed è caratterizzata dalla rottura dello strato di ettringite