Step #22 - Come usare l'Ago di Vicat
Il test dell'Ago di Vicat ha una procedura semplice ma rigorosa, in questo post ne verrà riportata una sintesi semplificata ma esaustiva.
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Le condizioni di laboratorio richieste sono una temperatura di 20℃ 土 2℃ con umidità relativa maggiore o uguale al 65%.
Per prima cosa è necessario calibrare lo strumento, ponendo come 0 della scala il punto di contatto della sonda (di Tetmajer) con la piastra di vetro, e preparare la pasta a consistenza detta "normale".
Per fare ciò lo sperimentatore deve pesare 500 土 1 grammi di pasta aggiungendo poi 125 grammi di acqua.
A seguire la pasta va spostata, entro 10 secondi dal termine della preparazione, in una miscelatrice, verrà poi considerato tempo zero il momento di fine aggiunta del cemento.
In seguito dovrà essere svolto ciclicamente il seguente processo per una durata totale di 3 minuti: impostare la miscelatrice a bassa velocità per 90 s con al seguito 15 secondi di ferma per staccare il materiale aderito alle pareti.
Immediatamente dopo la pasta va trasferita nello stampo e quest'ultimo va poi inserito sotto la sonda.
A questo punto la sonda viene portata a contatto con la superficie del cemento e, dopo 4 minuti dal tempo zero, l'operatore deve liberare le parti mobili.
Occorre poi misurare ed annotare i valori di penetrazione quando la sonda si è arrestata o, in caso sia ancora in moto, dopo 30 secondi dal rilascio; dopo ogni misurazione la sonda va ripulita e, in base al risultato ottenuto, si procede all'aggiunta di acqua se necessario.
La preparazione viene considerata terminata quando la sonda si arresta a 6 土 1 mm dalla base, in queste condizioni la pasta ha la consistenza normale necessaria per la prova.
A questo punto l'esaminatore procede con la sostituzione della sonda con il classico ago, controllando che la massa delle parti mobili sia di 300 土 1 g.
A seguire l'impasto va versato nello stampo e l'apparecchio va tarato, come fatto in precedenza con la sonda; quindi l'operatore deve verificare le condizioni di laboratorio ma con umidità relativa richiesta di almeno il 90%.
L'esecuzione procede poi come descritto precedentemente per la preparazione, con le seguenti accortezze: lettura dati ogni 10 minuti, cambio del punto di penetrazione ad ogni misura e conseguente pulizia dell'ago.
Il tempo di inizio presa viene definito, con precisione di 5 minuti, come il tempo trascorso tra l'istante zero e quando l'ago si arresta a 4 土 1 mm dalla piastra.
Terminata la prova precedente è possibile procedere con la determinazione del tempo di fine presa, per fare ciò inizialmente lo sperimentatore deve capovolgere lo stampo sulla base della piastra seguendo le stesse istruzioni svolte in precedenza per il tempo di inizio presa cambiando gli intervalli di registrazione da 10 a 30 minuti.
Viene quindi definito il tempo di fine presa come la distanza temporale tra l'istante zero e quando l'ago non penetra per più di 0.5 mm nella pasta.
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